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23 giugno 2011 - 16:02:22
categoria: Astronomia
Le novità della sonda EPOXI
Sono ormai passati più di sette mesi da quando la missione della NASA EPOXI ha studiato in un passaggio ravvicinato (il 4 novembre 2010) il nucleo della cometa Hartley 2 segnando un vero record, ovvero quello di riutilizzare la stessa sonda già impiegata per la missione Deep Impact per nuovi compiti, ovvero lo studio dei pianeti extrasolari e il passaggio ravvicinato appunto a Hartley 2. La NASA ha rilasciato in questi giorni una pubblicazione con i risultati ottenuti durante questo importante momento.

Già analizzando al momento tutte le immagini prese durante il passaggio, si poteva intuire come il nucleo cometario fosse particolarmente imprevedibile. Hartley 2 è una piccola cometa iperattiva, che emette più materiale delle normali comete della sua taglia. Il ghiaccio secco, quando viene riscaldato dal Sole, si tramuta in gas formando dei potenti getti che portano via dal nucleo anche il ghiaccio d'acqua. La sonda ha scoperto che la forte attività non è distribuita uniformemente sul nucleo.

Normalmente le sonde vengono mandate verso corpi cometari meno intensi, anche per questioni di sicurezza della sonda stessa, in questo senso Hartley 2 è stata la prima cometa superattiva ad essere stata studiata da vicino. EPOXI ci ha dato molte informazioni: la parte centrale del nucleo, quella più sottile e levigata, è particolarmente inattiva e appare in questo modo per la sedimentazione di materiale espulso e ricaduto sulla cometa. Un'altra scoperta riguarda la rotazione particolare del nucleo, che ruota attorno a un asse ma questo a sua volta oscilla attorno a un altro asse, cosa che può avere come ipotesi un impatto con un altro corpo celeste. Altra caratteristica notata è la presenza di formazioni sulle estremità del nucleo, come piccole montagne molto riflettenti e alte fino a 50 metri di quota. L'ultima sorpresa per ora riguarda un improvviso aumento di gas CN (cloroacetofenone) nella chioma di Hartley 2. Per nove giorni in settembre il rilascio di questo gas è stato milioni di volte superiore al normale. Gli scienziati sono particolarmente interessati a questo fenomeno dato che si pensa che la quantità di questo gas nella chioma di una cometa sia un indice di come l'astro si è formato ed evoluto. Non si ha nessuna idea però sul perchè improvvisamente ci sia stato questo aumento di rilascio di questo gas.

Durante il passaggio ravvicinato EPOXI ha inviato a terra oltre 117 000 tra immagini e spettri da analizzare


fonte: Sciencedaily

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