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29 dicembre 2011 - 22:09:24
categoria: Cielo
Lovejoy, la cometa di Natale
Nelle ultime settimane una cometa ha dato un grande spettacolo nei cieli dell'emisfero australe: si tratta della cometa Lovejoy.

Il 2 dicembre scorso venne diramata la notizia della scoperta di una nuova cometa da parte dell'astrofilo australiano Terry Lovejoy, utilizzando strumenti amatoriali. La cometa prese il nome di C/2011 W3 Lovejoy (detta più semplicemente Lovejoy) e mostrò da subito delle caratteristiche particolari. Questa cometa infatti fa parte delle cosiddette sungrazer, ovvero comete la cui orbita le porta a passaggi molto ravvicinati al Sole. Le sungrazer sono oggetti piuttosto comuni, la sonda SOHO ne individua costantemente circa una ogni tre giorni, ma il fatto di averla avvistata con strumenti amatoriali già parecchi giorni prima del passaggio ravvicinato al Sole era un chiaro segnale che si trattava di una cometa speciale.

Il 15 dicembre Lovejoy si portava estremamente vicina al Sole pronta per perielio della sua orbita, a soli 140 mila chilometri dal Sole. In questi frangenti la SOHO, attraverso la camera LASCO C3, riuscì a cogliere la cometa in fase di avvicinamento che si mostrava, come possiamo vedere nell'immagine sottostante, estremamente luminosa e con una lunga coda. Nell'immagine il Sole è coperto dal disco centrale per poter vedere il cielo circostante. La sottile linea orizzontale che si vede in prossimità del nucleo della cometa è un artefatto del sensore dovuto al raggiungimento della soglia di saturazione.



A poche ore di distanza, la sonda Solar Dynamics Observatory (SDO) riprese questo straordinario video del passaggio della cometa dietro il Sole. Le sungrazer al momento del loro passaggio radente vanno molto spesso incontro a un dissolvimento dovuto alle intense forze a cui il nucleo cometario è soggetto, infatti nella comunità scientifica c'erano poche speranze di vedere di nuovo la cometa sbucare dalla parte opposta del Sole dopo il raggiungimento del perielio. Il video della SDO ci mostra invece con grande sorpresa che Lovejoy riuscì a resistere al passaggio uscendone ancora compatta.



A questo punto Lovejoy iniziava ad allontanarsi progressivamente dal Sole e, a distanza di alcuni giorni, i fortunati osservatori dall'emisfero australe hanno potuto assistere poco prima dell'alba allo spettacolo unico di vedere Lovejoy in diretta ad occhio nudo, come possiamo vedere in questo video realizzato dall'astrofilo Colin Legg il 21 dicembre dall'Australia.

Comet Lovejoy (C/2011 W3) rising over Western Australia (21-12-2011).

Nello stesso giorno è stato ripreso un altro video di Lovejoy del tutto spettacolare, infatti il punto di ripresa è la Stazione Spaziale Internazionale da cui si ha una visione unica.



Con il passare dei giorni la cometa si allontanava sempre più dal Sole migliorando le condizioni di visibilità dal nostro pianeta, appena il giorno successivo (22 dicembre) sempre Colin Legg ha scattato questa fotografia mozzafiato.



Contemporaneamente dal Cile ci arriva questo video, ripreso da Gabriel Brammer dell'ESO presso l'Osservatorio Paranal.

Comet Lovejoy from the VLT, Chile

Sempre all'alba del 22 dicembre è stata scattata anche questa foto molto suggestiva che ci mostra Lovejoy sopra i cieli di Santiago in Cile (foto di Yuri Beletsky).



Chiudiamo (anche se ci sarebbero moltissime altre immagini) con questo video di nuovo di Colin Legg dall'Australia di due giorni fa (27 dicembre). La coda della cometa si estende per circa 30° di campo.

Comet Lovejoy (C/2011 W3) Esperance WA (27-12-2012)


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